Uncategorized

Metodi contraccettivi: quello che c’è da sapere

Vivere la sessualità in modo sano al giorno d’oggi non è affatto semplice, soprattutto per i più giovani. Spesso infatti viene vista come un tabù e ciò ha posto delle barriere, creato confusione e falsi miti, accogliamola invece con serenità.

Perché è importante informarsi

La prevenzione non è solo un atto di rispetto e di amore nei propri confronti, ma anche per chi abbiamo scelto di avere nella nostra vita. La qualità del rapporto sessuale passa anche attraverso un buon utilizzo della contraccezione. Tenere anche in considerazione lo stile di vita condotto, aiuta sicuramente a capire quale dei molteplici metodi contraccettivi fa al caso nostro.

Protezione

Spesso, quando si parla di metodi contraccettivi, si pensa servano a evitare le gravidanze indesiderate. Questo è certamente vero, ma è solo parte della storia; essi proteggono anche dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST). Non tutti i metodi contraccettivi si occupano di entrambi gli aspetti, di seguito tratteremo le diverse possibilità.

I metodi locali

In lattice e monouso, i preservativi sono l’unico contraccettivo che protegge dalle malattie veneree oltre che evitare eventuali gravidanze indesiderate; in commercio è possibile trovarne di diverse tipologie.

  • Il preservativo maschile: il profilattico è una sottile guaina impermeabile costituita da materiali ipoallergenici;
  • Il preservativo femminile: è un anello di poliuretano lubrificato da inserire direttamente nella vagina.

I contraccettivi ormonali

Al loro interno contengono ormoni progestinici, che si occupano di inibire l’ovulazione. Sono metodi anticoncezionali molto validi e grazie alla loro varietà si adattano bene ai diversi stili di vita, ma non possono proteggere dalle malattie veneree, per chi quindi non ha un partner fisso o vuole proteggersi da questa eventualità è sempre necessario usare il preservativo.
Tra i contraccettivi ormonali ci sono:

La “pillola”

Si assume per bocca, sotto forma di compresse quotidiane, va presa sempre alla stessa ora ed è necessario non saltarne neanche una per avere copertura continua.

L’anello vaginale

Applicato all’interno della vagina, libera degli estrogeni e del progesterone per tre settimane.

Il cerotto transdermico

Libera degli ormoni che penetrano attraverso la pelle, per una settimana. Dopo tre cerotti, basta saltare una settimana per avere il ciclo.

L’impianto sottocutaneo

Inserito nel braccio tramite una piccola operazione, l’impianto ha un’efficacia di 3 anni e diffonde il progesterone senza interruzione.

L’iniezione intramuscolare di progestinico

Il progestinico viene rilasciato lentamente in circolo dal sito di iniezione e svolge quindi un’azione ritardata e prolungata nel tempo.

Per capire quale metodo sia il migliore per la vostra situazione è necessario rivolgersi o al vostro ginecologo di fiducia oppure ad un consultorio familiare.
I nostri consigli sono infatti solo informativi, il vostro punto di riferimento deve rimanere sempre il medico specialista a cui rapportarsi in caso di dubbi o necessità. Non abbiate timore dei giudizi altrui e mettete sempre al primo posto la vostra salute.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *